martedì 2 giugno 2015

I charangos : tanti e diversi

Ora vediamo un po' di confrontarci su quanto ne sappiamo di charangos.
E' vero che noi in Italia mediamente conosciamo il modello -standard- , ma esistono decine di modelli diversi, per  timbrica, registro, uso  confinato in una particolare area geografica.
Insomma conosciamo il charango modello e pensiamo che la sua " voce " sia unica.
Come similmente pensiamo che le chitarre classiche, le folk, siano tutte uguali.....
Gli stumenti musicali invece, soprattutto se fatte da liutai di nazionalità diverse hanno timbriche molto personali.

Io la penso così:
non puoi eseguire temi diversi, di diversi Paesi ( Nord Argentina, Peru, Bolivia, Ecuador...) con lo stesso charango perchè non avrai mai il suono giusto
E dal punto di vista musicologico non è nemmeno opportuno.
Voi che leggete come la pensate?



Bueno, hablamos un poco sobre cuanto sabemos de los charangos.

De verdad lo que mediamente nosotros en Italia conocemos  es el modelo - estándar -, pero existen decenas de modelos diferentes, por timbrica, registro, empleo desarrollado en una particular área geográfica.

En fin conocemos el charango modelo y pensamos que su "voz" es única.

Como de manera parecida pensamos que las guitarras clásicas, las folk, sean todas iguales.....

Los instrumentos musicales, sobre todo si producidos por luthieres de nacionalidades diferentes tienen diferencias muy personales.

 Esto opino yo:

no puedes ejecutar temas diferentes, de diferentes Países ( Norte de Argentina, Perú, Bolivia, Ecuador...) con el mismo charango porque no tendrás nunca el sonido justo, bueno para todos los temas.

Y del punto de vista musicologico no es tampoco oportuno.

¿Y vos que piensan?



Well, we will speak a little on as much as we know about the charangos.
Really what halfwaily we in Italy know, it's the size and shape- standard -, but dozens of different models exist, for tone, tuning, use developed in a particular geographical area.
In a few words, we know the standard charango and we think that their "voice" is without difference.
As in a similar way we think that the classic guitars, the folk, be all equals.....
The musical instruments, mainly if produced by luthieres of different Countries, are very uniques
So  think that:
you cannot execute different songs, rithms, of different Countries (North of Argentina, Peru, Bolivia, Ecuador...) with the same charango because you will never have the fair sound, good for all the topics.
Certainly not, this kind of  musicological approach it is opportune.

And what do  you think?

martedì 19 maggio 2015

Costruzione di un charango - parte II - La tavola armonica

La tavola armonica di uno strumento  musicale a corde è la parte forse più importante di uno strumento: infatti non sono le corde che suonano., ma la tavola armonica che viene messa in vibrazione dal ponticello.
I materiali sono molto importanti : l'Abete rosso ( migliore in assoluto ), il cedro americano, il Sitka Spruse e il Pino Oregon ( il peggiore in assoluto )
E' fondamentale che abbiano subito una lunga e corretta stagionatura di non meno di 5-6 anni.
La venatura è importante: infatti il taglio deve essere rigatino ( ovvero con la lama che taglia nelle stessa direzione del raggio ) e le righe devono essere regolari e fitte, sinonimo di un lento accrescimento.
Attenzione però che un charango non è un violino, ha il suo timbro per cui scegliere una tavola con più di 6 -8 righe per cm può non essere una grande idea!
Riassumendo : la cassa deve esser ricavata da un taglio tangenziale o della parte bassa del tronco, la tavola armonica richiede un taglio di rigatino.
La tavola armonica deve esser spessa tra 1.6- 1.9mm e sul retro devono essere incollate delle piccole barrette di legno chiamate - catene- che impongono la giusta tensione  alla tavola armonica ( Sennò suona male o non suona )
In foto vedete il mio tavolo per l'incatenatura delle  tavole armoniche che costruisco.
Ma perchè la tavola armonica deve esser piegata e messa intensione con le catene?
Semplice! perchè l'insieme tavola+ ponticello costituisce una specie di molla. L'insieme  corda- tavola costituisce un oscillatore. Perchè l'oscillatore oscilli per  frequenza diverse, con prontezza e con una lenta dissipazione dell'energia, con il massimo di trasferimento di energia acustica nell'aria (  bassa impedenza e quindi con un suono potente )  la tavola deve esser tarata vicino al cosiddetto punto critico per tutte le frequenze, garantendo che ciascuna nota prodotta dallo strumento sia emessa con  il traferimento migliore.
Fate attenzione a questo: il cedro rosso suona bene subito e degrada col tempo, l'abete rosso migliora passando il tempo
Altro elemento è il foro di emissione chiamato buca, bocca , sound hole. Forma e dimensioni sono  importanti e correlata con la geometria dello strumento.
Il foro di emissione agisce più o meno come negli altoparlanti Bass Reflex e accorda la cavità risonante
Per cui: se sbagli area del foro... può esser un vero guaio.






La tapa armónica de un instrumento musical de cuerdas es la parte más importante ....mas o menos:  de verdad no son las cuerdas que producen el sonido.sino la tapa  armónica que es puesta en vibración por el puente.
Los materiales son muy importantes:  el abeto rojo, mejor en absoluto, el cedro americano, el Sitka Spruce y el Pino Oregon, el peor en absoluto 

Y fundamental que  se hayan secado bien por nos menos que 5-6 años.

La veta es importante:  en efecto el corte tiene que ser rayadillo, o bien con la hoja que corta en la misma dirección del rayo, y las rayas tienen que ser regulares y punzadas, sinonímico de un lento acrecentamiento.

¡Cuidado pero, porque un charango no es un violín, tiene su timbre asì que elegir una tapa con más que 6 -8 rayas por cm puede no ser una gran idea!

Resumiendo:  la caja tiene que ser sacada de un corte tangencial o de la parte baja del tronco, tapa armónica tiene que ser cortada con un corte de rayadillo.

La tapa armónica tiene que ser espesa entre1.6- 1.9mm y sobre el reverso tienen que ser pegadas por  barras armonicas y varetas de madera, que imponen la justa tensión a la tapa armónica,( si no el sonido sale mal o no sale )

En foto veis mi mesa por pegamento de varetas armonicas de las tapas que construyo.

¿Pero por qué  la tapa armónica  tiene que ser doblada y puestaen tensiòn con las varetas?

¡Simple! porque el conjunto tavola+ puente constituye una especie de muelle. El conjunto cuerda +tapa constituye un oscilador. Porque el oscilador oscila por frecuencia  con mucha amplitud, con prontitud y con una lenta disipación de la energía, con lo máximo de trasferencia acústica en el aire, baja impedancia y por lo tanto con un sonido potente, la tapa tiene que ser tarada cerca del asillamado punto crítico por todas las frecuencias, garantizando que cada nota producida por el instrumento sea emitida con trasferencia mejor.

Otro elemento es el agujero de emisión llamado  boca, sound hole. Forma y dimensiones son importantes  dependiendo de  la geometría del instrumento.
Pòngan atenciòn en esto:  el cedro rojo emite buen sonido desde el primero dia pero peora pasando el tiempo, el abeto rojo mejora pasando el tiempo.

El agujero de emisión actúa más o menos como en los altavoces Bass Reflex y afina la cavidad del sonido
Asì que....  si equivocas área del agujero... puede ser un verdadero apuro.


venerdì 15 maggio 2015

Costruzione di un charango - parte I

...costruendo uno strumento musicale...

Come preannunciato oggi parlo di com'è costruito un charango.
Per capirsi diamo  una definizione delle parti che lo costituiscono attraverso un'immagine
 

Traduciamo i termini:

Clavijas    sono le chiavette per tirare le corde
Clavijero è la paletta
Mango  è il manico
Trastes  sono i tasti che fanno parte del Diapasòn  o tastiera
Caja de resonancia  è la cassa di risonanza  ( e non la cassa armonica come dicono in molti )
Tapa   è la tavola armonica
Boca è la bocca o foro di emissione
Cuerdas  le corde
Puente il ponte
La cassa di risonanza

E'  una delle parti più importante degli strumenti a corda, in quanto ha la funzione di amplificare il suono. La possiamo pensare come una cassa bass reflex di uno stereo, e soggiace a regole fisiche simili : forma, dimensione, materiale di costruziuone  determinano il volume del suono e il suo timbro...... quindi se avete mai suonato  un charango con suono scadente una parte della colpa è della cassa.

I materiali

Come si diceva, in origine si usava il carapace dell'armadillo che ha ottime proprietà acustiche superiori al legno se ben lavorato...... peccato che oggi l'utilizzo è vietato.
Si utilizza ora il legno che un tempo veniva scolpito a mano, mentre oggi per lo più viene sbozzato in serie con macchine chiamate - pantografi copiatori-
Vi stupite?   Lo facciamo anche noi con gli articoli turistici prodotti in molte regioni d' Italia.
Scordatevi di comperare un charango fatto  a mano con 300 dollari..... nessuno è così pazzo  da regalare il lavoro di 15gg  a cifre così basse.
 Il legno usato deve essere generalmente duro e a fibra compatta, senza nodi.  Il taglio esterno dal centro di un tronco. E soprattutto dovrebbe essere stagionato per almeno 3-4 anni e possedere un' umidità residua inferiore all'  7-8%.
Come  racconta un mio carissimo collega e amico liutaio peruviano :" gli artigiani usano legno fresco con  massimo 1 anno  di  stagionatura dalla segagione.... sennò non potrebbero guadagnare per vivere "


( in foto charango Achà che ho restaurato) 
I legni usati maggiormente sono :  Jacaranda, Naranquillo, Algarrobo, Mara, Pau ferro, Quina
Ogni legno ha la sua durezza e struttura cellulare che lo rendono più o meno adatto alla timbrica prescelta.
In ogni caso, che sia  incavato o costruito a fasce come una chitarra, lo spessore della cassa deve esser compreso tra i 1.8mm e i 2.5mm
Come dicevo prima il segato grezzo deve essere ricavato  fuori dal centro del tronco e lontano dall'alburno ( il legno  di accrescimento giovane e chiaro  più debole )
Se avete un charango con la cassa scura e una chiazza chiara..... complimenti è fatto in parte con alburno!!
La profondità di una cassa con la giusta risonanza  non deve superare i 90mm  e la sua massima ampiezza i 170mm ..... diversanente avrete solo un charango  chiassoso.
Termino  questa prima parte dicendo che una cassa sbozzata di jacaranda in Peru costa circa 30 dollari,  mentre in Italia un segato grezzo di cm 70 x 20 x 9 di palissandro costa 90-100 euro





Como preanunciado hoy hablo de como es construido un charango.

Para comprenderse damos una definición de las partes que lo constituyen por una imagen


Traducimos los términos:
 
Clavijas son los llavines para tirar las cuerdas

Clavijero es la pala

Mango es el mango

Trastes son las teclas que hacen parte del Diapasòn o teclado

Caja de resonancia es como la caja de resonancia y no la caja armónica dicen en muchos )

Tapa es la mesa armónica

Boca es la boca o agujero de emisión

Cuerdas las cuerdas

Puente el puente

La caja de resonancia


Y una de las partes más importantes de los instrumentos a cuerda, en cuánto tiene la función de amplificar el sonido. Podemos pensarla como una caja bass reflex de un estéreo, y se somete a reglas físicas parecidas:  forma, dimensión, material de costruccion determinan el volumen del sonido y su sello...... luego si habéis tocado nunca un charango con sonido ordinario una parte de la culpa es de la caja.


Los materiales


Como contè antes, en origen se utilizaba el carapacho del armadillo que tiene óptimas propiedades acústicas superiores a la madera si bien trabajado......  hoy el uso esta prohibido.....

Se utiliza ahora la madera que un tiempo tallaban con herramientas de mano, mientras que hoy comúnmente es esbozado en serie con máquinas llamadas - pantógrafos replicadores-

¿Os asombráis?   También lo hacemos nosotros con los artículos turísticos producidos en muchas regiones de Italia.
Se olviden  comprar un charango hecho de mano con 300 dólares..... nadie está tan loco regalando  15 jornadas de trabajo ganando poco.

 La madera usada tiene que generalmente ser dura y a fibra compacta, sin nudos.  El corte externo del centro de un tronco. Y sobre todo debería ser secado por al menos 3-4 años y poseer una humedad restante inferior all' 7-8%.

Como  dice un querido colega amigo luthier peruano": los artesanos usan madera fresca con máximo 1 año de secado despes del corte.... si no no podrían ganar para vivir "

( en foto charango Achà que he restaurado)

Principalmente las maderas usadas son:  Jacarandá, Naranquillo, Algarrobo, Mara, Pau hierro, Quina

Cada madera tiene su dureza y estructura celular que lo devuelven más o menos apto al sonido elegido.

En todo caso, que sea tallado o laminado como una guitarra, el espesor de la caja tiene que ser comprendido entre los1.8mm y los  2.5mm

Como dije, la pieza de madera tiene que ser bien secada,  cortada fuera del centro del tronco y lejos del alburno ( la madera  joven de acrecentamiento, blanca y más débil )

Si tenéis un charango con la caja oscura y una mancha clara..... ¡felicitaciones es hecho en parte con alburno!!

La profundidad de una caja con la justa resonancia no tiene que superar los 90mm y su máxima amplitud los 170mm..... de otra manera  sólo tendréis un charango ruidoso.
 
Terminamos ahora comentando que una caja semi-acabada  en madera jacaranda en Peru tiene un precio como de 30 dolares,en Italia  la sola pieza de madera  sin acabado   mas o menos como 90-100 euros

mercoledì 13 maggio 2015

Nascita e evoluzione del charango

Certamente il charango non era ancora nato quando gli spagnoli occuparono il Nuovo Mondo.
Studiando numerosi libri di archeologia come per esempio gli scritti da Victor Von Hagen ho capito che intorno al XV secolo la musica nelle civiltà Incas e pre-Incas era eseguita con percussioni, flauti senza imboccatura chiamati quenas e flauti di Pan chiamati sikus o antaras per lo più fatti di bambu, terracotta e ossa.
Degli strumenti a fiato e percussione però ne parlerò più avanti in una serie di post specifici.
Il charango perciò si ipotizza sia nato ingegnosamente copiando chitarra  vihuela e liuto,  portati con se da musici ed ecclesiasti spagnoli ntorno al XVI e XVII secolo. Nei post precedenti richiamavo l'attenzione sul liuto e sull' Oud arabo, strumenti a più cori di corde doppie o triple... da questi pare nasca tutto.
Ma questo processo di sviluppo è comune  anche ad altri strumenti come ukulele cavaquinho etc .
E infatti troviamo pure affinità delle accordature come racconterò  nei posts futuri.
Insomma liuti e oud nascon con casse di legno costuituite da fasce o da  doghe  piegate a caldo, un processo per nulla banale.
E siccome l'intelligenza è grande l'artigiano andino dei tempi pensò che qualcosa di  già curvato lo trovava in natura....il carapace del quirquincho, una zucca seccata, il petto di un condor...
Con il passare dei secoli poi iniziarono anche a scavare pezzi di legno duro, dando forma di quirquincho. Col passare dei tempi applicarono regole di acustica apprendendole da musici e liutai europei.


Nel prossimo post vi racconterò come è costruito un charango.

Sin duda  el charango no nació todavía cuando los españoles ocuparon el  Mundo Nuevo.

Estudiando muchos libros de arqueología ,por ejemplo los escritos de Víctor Von Hagen aprendì que alrededor del siglo XV la música en las civilizaciones Incas y pre-Incas fue ejecutada con percusiones, flautas sin embocadura llamadas quenas y flautas de Pan llamados sikus o antaras , hechos de bambú, arcilla y huesos.

De los instrumentos de viento y percusiónes pero comentarè más adelante, con otros post específicos.El charango por tanto se hipotiza sea nacido ingeniosamente copiando guitarra vihuela y laúd, llevados por musicos y  hombres de Iglesia  de España,al rededor del  siglo XVI y XVII. En los post precedentes llamé la atención sobre el laúd y sull' Oud árabe, instrumentos con muchas hileras de cuerdas dobles o triples... de éste parece nazca todo.

Pero este proceso de desarrollo también  es común a otros instrumentos como ukelele cavaquinho etc.
Sin embargo  encontramos  en estos instrumentos  afinaciones similares.... pero de las afinaciones contaré en los posts futuros.

En fin laúdes y oud han nacido con cajas y aros de maderas  agachadas con vapor, un proceso para nada banal. 
 Y como el talento del artesano andino es grande, asì pensó que algo  ya curvado lo encontraba en  la naturaleza....el carapazòn del quirquincho, una calabaza enfadada, el pecho de un cóndor...

Con el pasar  de los siglos también iniciaron a acabar trozos de madera dura, dando forma de quirquincho. Con el pasar de los tiempos aplicaron reglas de acústica aprendiéndolas por los musicos y luthiers europeos


En proximo post contare de la construcciòn del charango.


Certainly the charango had not been born yet when the Spanish people occupied  the New World.

Studying numerous books of archaeology ( for example the Victor Von Hagen books ) I have understood that around the XV century the music, in the civilizations Incas and pre-Incas,was performed with percussions, flutes without mouth called quenas and bamboo Pan flutes  called  sikus or antaras .

About wind instruments and percussions however I will speak more ahead in a series of specific post of it.

The charango therefore  ingeniously was born copying guitar vihuela and lute, imported from musicians  and  missionaries around the XVI and XVII century. In the preceding posts I recalled the attention on the lute and sull' Arabic Oud, music instruments  with more rows of   double or triple strings... from these it seems everything is born. 

But this development  process is also common to other musical instruments as ukulele cavaquinho  etc...

And in fact we also find affinity of the tunings as I will tell in the future postses.
The  lute and oud  are builded with resonance boxes  made by wood strips folded up with steam, a banal trial not at all.

And since intelligence is great the ancient Andean artisan  thought that something of already bent it found in nature....the shell of the quirquincho, an emptied pumpkin, a breast of a condor...
After some centuries they also began to carve pieces of hard wood giving shape of quirquincho and appling  rules of acoustics, learning  secrets from musicians and European luthiers.

In the next post I will tell you as a charango  is built
 

martedì 12 maggio 2015

Storia di un charango - Historia de un charango

Inizio dal mio primo charango, il colpevole del mio felice amore per la musica andina.
Era un charango " contadino", grezzo, con la cassa costruita con il carapace dell'armadillo. Il marchio era Antigua Casa Nuñez -Buenos Ayres. 
Era il 1976. In quell'anno morì mio padre. La musica mi aiutò molto.
Internet non esisteva. Non c'erano negozi di musica che disponessero di un libro metodo per apprendere...Che fatica! Così andavo ai concerti di Inti Illimani, Quilapayun e gruppi meno famosi e dopo  il concerto chiedevo loro di aiutarmi.
Ora in rete trovi di tutto!  Non ci credete? Ecco alcuni link:  http://www.charango.cl/paginas/hector.htmlhttp://ernestocavour.com/cavour.php , http://solomusicaandina.blogspot.it/2010/12/metodo-de-charango-horacio-duran-e.html.
In quegli anni comprare un charango era molto costoso. La casa musicale Ricordi, Le Messaggerie Musicali di Milano  vendevano charangos  da studio a prezzi superiori alle 120000 lire, oggi possono essere più o meno 550 euro....la paga di un operaio era 200000 lire. Tutti i charangos avevano la cassa di armadillo....ora è proibito.
 A Milano c'erano circa 8 gruppi  di ragazzi che imitavano gli Inti Illimani, io pure col mio grupo TUMI.

Empezo contando algo de mi primer charango, el culpable de mi amor feliz para la musica de los Andes. Fuè un charango " campesino", muy simple, con su caja de resonancia hecha con carapazòn de quirquincho. Su sello  impreso era Antigua Casa Nuñez  Buenos Ayres.
Fue el año 1976. En  aquel año felleciò  mi papa. Mucha ayuda me diò esta musica.   
El Internet no existia. No estaban en Milan tiendas musicales que vendian un libro metodo para aprender.... que lastima! Unica solucion fue participar a los conciertos de los Intis, de  Quila y de otros menos nombrados y preguntar ayuda a estos valiosos musicos!
Ahora en el Internet pueden sacar de todo un poco..Aqui  se van algunos enlaces..Ecco alcuni link:  http://www.charango.cl/paginas/hector.htmlhttp://ernestocavour.com/cavour.php , http://solomusicaandina.blogspot.it/2010/12/metodo-de-charango-horacio-duran-e.html
En aquellos tiempos comprar un charango necesitaba mucho dinero. Las tiendas musicales Ricordi  y Messaggerie Muscali en Milàn vendian charangos de estudio con precio mas altos que 120000 lire, o sea hoy serian mas o menos 550 euros...un obrero ganaba 200000 lire.
Todos los charangos tenian caja de quirquincho....  ahora esta prohibido utilizar el quirquincho. 
En  Milan muchos jovenes fundaron  8 grupos " inchas"  de Inti Illimani .... yo tambièn y mi grupo se llamaba  TUMI.

Beginnig from my first charango, the "guilty" of happy love for the Andean music. It was a "rural" charango, raw, with the case built with the carapace of the armadillo. The brand was Antigua Casa Nuñez-Buenos Ayres. It was the 1976. In that year my father died, The music helped me very much.
Internet was not existing. There were no shops of music which had a method book to learn ... what effort! Was going so to the least famous concerts of Inti Illimani, Quilapayun and other bands  and after the concert I asked them to help me. Now in internet you find everything! Don't you  believe it? Here a few links: http://www.charango.cl/paginas/hector.html ,  http://ernestocavour.com/cavour.php , http://solomusicaandina.blogspot.it/2010/12/metodo-de-charango-horacio-duran-e.html. It was very expensive to buy a charango in those years. The  RICORDI music store, The Messaggerie Musicali Of Milan were selling entry level charangos  at prices higher than the 120000 lire ...today they can be more or less 550 euro .... The worker's pay was 200000 lire. All charangos had the armadillo body .... It is now forbidden.  In Milan there were about 8 groups of boys who were imitating Inti Illimani, me also with my TUMI band.  

 

domenica 10 maggio 2015

Galeotto fu il charango

Galeotto fu il charango
Chi di noi non è rimasto affascinato dal suono del charango ? Quanti come me sono rimasti a bocca aperta osservando la rapidità delle mani del musicista, che lievemente accarezzavano questo strumento?
Ecco prima degli anni '70 in Italia nessuno sapeva dell'esistenza di questo strumento. Nè conosceva il suo suono. Quando a 15 anni mi regalarono il mio  primo charango molti mi chiedevano se suonavo l' ukulele. La cosa mi faceva sorridere ma era dovuta alla mia ignoranza. Dopo tanti anni di studio, ricerca e passione ho capito che il Charango  aveva origini molto antiche. Ho appreso che aveva un qualche " grado di parentela "  con  l' ukulele,  il cavaquinho, il timple canario e forse la  vihuela spagnola. E ho il  forte sospetto  che tutti  abbiano un progenitore antico mediorentale : l' Oud (in arabo significa -legno- ) introdotto in Spagna intorno all' anno 900, precisamente in al-Andalus, cioè....Andalusia.
Iniziamo allora questo viaggio, comprendendo Medioriente, Spagna, Polinesia, Sudamerica,...verso il Mundo Nuevo. 


 ¿Quién no estuve fascinado por el sonido del charango ? ¿Cuántos como yo se quedaron sin palabras al ver al charanguista tan valioso, tocando con suave rapidez su instrumento ?
En los ' 70 en Italia nadie sabía de la existencia de este instrumento. Nadie conocia su sonido.
A la edad de 15 años me regalaron mi primer charango! Muchos me preguntaron si tocaba el " ukelele . Esto me hizo sonreír, pero era debido a mi ignorancia. Después de muchos años de estudio , la investigación y la pasión me di cuenta de que el Charango tenía orígenes antiguas . Me enteré de que  el charango tenía un poco de " parentesco " con el  ukelele , el cavaquinho , el timple canario y quizás la vihuela española . Y mi opiniòn es que estos instrumentos  musicales tienen un antepasado antiguo en Medio Oriente : el " Oud ( palabra árabe para -legno- ) introducida en España al rededor de los" 900 años , precisamente en al- Andalus , es decir .... Andalucía.
Empezamos este viaje , incluyendo el Oriente Medio, España , Polinesia, America del Sur...  hacia el Mundo Nuevo


Who of us has not remained charmed by the sound of charango? How many like me have been surprised observing the swiftness of the hands of the musician, who was lightly caressing this instrument? Before the 1970s in Italy no one heard here about the existence of this tool. No one knew his sound.When charango gave me my first at 15 years many were asking me whether I was playing the ukulele. The thing had me smiled but was due to my ignorance. After many years of study, research and passion I understood that Charango had very ancient origins. Have learned that he had a some "relationship" with the ukulele, cavaquinho, timple canario and maybe the Spanish vihuela. And I have the strong suspicion that everyone has a middle Eastern ancient ancestor: oud ( in arabic  language means wood) introduced in Spain about at the year 900, precisely in al-Andalus, .... Andalusia. So begin now this journey, Sudamerica including Near East, Spain, Polynesia, ... Mundo Nuevo destination.  

Presentazione

Musica e Strumenti del Nuovo Mondo



Un blog sulla musica e gli strumenti musicali del Sudamerica ma anche un viaggio attraverso i tempi e i luoghi. Questo -Mundo Nuevo- che, come tanti altri miei coetanei abbiamo iniziato a conoscere agli inizi degli anni settanta, dopo il colpo di stato in Cile, affascinati dalla musica proposta da Inti Illimani, Quilapayun, Los Calchakis, Illapu....
Il mio proposito però non è quello di aprire discussioni e confronti tra fan dei gruppi che ho citato prima.
Mi propongo  di viaggiare ( con chi  mi accompagnerà ) attraverso la storia della musica e del folclore del Sudamerica, dell' Isola di Pascua ( e della vicina Polinesia ), di parlare di ritmi, di suoni, di materiali con i quali sono costruiti gli strumenti  musicali, delle influenze europee o autoctone.
Il punto di vista nuovo però è importante: ovvero parliamo di  quello che  abbiamo imparato,  dell'occasione unica che abbiamo colto proprio quando  negli anni '70 ci siamo " accorti " che esisteva un Mondo Nuovo, una Musica Nuova. Nuovi ritmi, nuovi colori, nuove essenze sprigionate da legni esotici!
Allora prepariamoci per questo viaggio, tra realtà e immaginazione. Tra passato e presente, muovendoci tra gli elementi,tra i suoni ancestrali del Mundo Nuevo!




 Un blog sobre la música y los instrumentos musicales del Sudamerica pero también un viaje a travès de los tiempos y  de los lugares. Este - Mundo Nuevo - que, como muchos otros mis coetáneos empezaron a conocer al principio de los años setenta, después del golpe de estado en Chile, fascinados por la música tocada por Inti Illimani, Quilapayun, Los Calchakis, Illapu.... 
Mi propósito pero no es abrir  con discusiones y comparaciones entre hinchas de los grupos que he nombrado antes. 
Propongo un viaje , con quién me acompañará, por la historia de la música y el folclore del Sudamerica, dell' Isla de Pascua, y del cercano Polinesia, comentando de ritmos, de sonidos, de materiales con los que son construidos los instrumentos musicales, de las influencias europeas o autóctonas. 
El punto de vista nuevo pero es importante: o bien hablamos de lo que hemos aprendido, de la ocasión única que hemos cogido justo cuando en los años '70 nos "hemos dado cuenta" de que existió un Mundo Nuevo, una Música Nueva. ¡Nuevos ritmos, nuevos colores, nuevos olores de maderas exóticas! 
Entonces nos preparamos por este viaje, entre realidad e imaginación. ¡entre pasado y presente, moviéndonos entre los elementos, acompañados por los sonidos  ancestrales del Mundo Nuevo!  





A blog on the music and the musical tools of Sudamerica but also a journey through the times and the places.This Mundo Nuevo what, as many other my contemporaries have started being known at the beginnings of '70s years , after the " golpe" in Chile, charmed by the music proposed by Inti Illimani,  Quilapayun, Los Calchakis, Illapu...
However my purpose is not to open discussions and comparisons between fan of the groups which I have mentioned before. I suggest that I travel (with who will take me) through history of the music and the folklore of Sudamerica, the Pascua Island (of the near Polynesia),by talking about rhythms, about sounds, of materials to which are built the musical instruments, of the European influences or autoctone. However the new point of view is important: that is we talk about what we have learned, of the only opportunity that we have really gathered when in the 1970s have "noticed" that he was existing a  Mundo Nuevo,a new music.
New rhythms, new colours, new essences given off by exotic woods! Then prepare us for this journey, between reality and imagination. Between past and present, moving between the elements, between the ancestral sounds of Mundo Nuevo!